15 Giugno 2016

Bloomsday a Trieste: si festeggia James Joyce!

Anche quest’anno, l’hotel letterario di Trieste, il Victoria, è orgogliosamente partner e sostenitore dei festeggiamenti che coinvolgeranno tutta la città dal 16 al 19 giugno. In simbiosi con centinaia di città nel mondo,Trieste festeggerà recitando, ballando, dibattendo, suonando e brindando nel nome di Joyce  e del suo grande (anti)eroe Leopold Bloom.

James Joyce visse in via Oriani 2 dove oggi si trova l'Hotel Letterario

Joyce fu un personaggio che visse intensamente Trieste, come testimoniano le numerosissime targhette verdi che ricordano i vari luoghi in cui ha lasciato un segno, come per esempio il palazzo in cui ha sede l’Hotel Victoria, che al grande scrittore irlandese ha dedicato la sua Suite e la sua connotazione letteraria.

404 suite JJ

James Joyce ha trascorso 11 anni della sua vita, quelli formativi, a Trieste, una città eletta proprio da lui a “seconda patria”. Arrivato nel 1904, vi rimase, con alcune parentesi a Pola, a Roma e a Zurigo durante la Prima guerra mondiale, fino al 1920, quando su consiglio del poeta americano Ezra Pound, si recò a Parigi.

Targa James Joyce

A Trieste Joyce ha scritto Gente di Dublino, il Ritratto dell’artista da giovane, il dramma Esuli, e ha cominciato il suo capolavoro, l’Ulisse (i primi tre episodi e il XIII e XIV), nonché il poema in prosa Giacomo Joyce, l’unica sua opera ambientata nella capitale giuliana.

Quindi come non festeggiare il Bloomsday a Trieste – il giorno intitolato a Leopold Bloom , protagonista dell’Ulisse, personaggio ispirato al grande amico e autore triestino Italo Svevo, che si svolge il 16 giugno 1904 – se non con una serie di manifestazioni degne di gareggiare con quelle di Dublino o di altre parti del mondo.

Statua James Joyce in Ponterosso (ph Roberto Taddeo)

Quest’anno i festeggiamenti dureranno 4 giorni, a partire dal 16 giugno e fino a domenica 19, e come da tradizione il Bloomsday triestino metterà al centro uno dei 18 episodi di cui si compone l’Ulisse, ovvero l’undicesimo, dedicato a quelle seducenti Sirene omeriche che nel capolavoro di Joyce diventano due avvenenti bariste, miss Douce e miss Kennedy, cameriere all’Ormond Bar di Dublino.

Bloomsday Village

Il Museo Svevo e Joyce anche quest’anno ha coinvolto l’intera Trieste, trasformando addirittura una delle più belle piazzette della Città Vecchia tanto amata da Joyce, piazza Barbacan, in una miniatura della Dublino joyciana. È il Bloomsday Village.

Icon Factory

Mostra diffusa joyciana

Fino al 26 giugno si potrà godere della mostra diffusa Icon Factory: l’Antico Caffè San Marco, la Drogheria Toso, Miti Caffè e altri ospiteranno opere a tema joyciano di artisti dell’Icon Factory di Dublino.

Cities of James Joyce

Bloomsday dinners

Durante i quattro giorni del festival si potranno gustare menù di ispirazione irlandese in questi locali:

  • Giovedì 16 e venerdì 17, il pub Mastro Birraio di via F. Venezian, 24/b proporrà una speciale cena irlandese, comprensiva di una pinta di birra a scelta, a 21 euro (per informazioni e prenotazioni tel. 349 8356201)
  • Sabato 18 e domenica 19, si potrà cenare al ristorante Arcoriccardo di via del Trionfo 3/a, sempre con un menù ispirato alla verde Irlanda, ancora al prezzo fisso di 21 euro (per informazioni e prenotazioni tel. 040 2410446)

La birra di James Joyce all'Hotel Victoria di Trieste

Oltre a queste succose dritte, date un’occhiata all’intero programma.

In particolare, suggeriamo ai nostri ospiti un evento speciale per ciascuna delle quattro giornate:

giovedì 16 giugno > in Piazza Unità d’Italia alle 18,  presso i portici della Loggia comunale, godetevi SIRENE, lo spettacolo tratto dall’undicesimo capitolo dell’Ulisse (essendo al riparo dei portici, lo spettacolo è previsto anche in caso di maltempo). A seguire, sappiate che inaugura unam ostra fantastiliosa in Sala Veruda, in piazza Piccola 2, con le opere di Matteo Capobianco, visitabile fino al 16 luglio (ore 10-12:30 e 17_19 dal lunedì al sabato; domenica: 10-12:30)

venerdì 17 giugno > fate una puntatina in piazza Barbacan, che per l’occasione diventa Bloomsday Village e godetevi un aperitivo sulle note e la poesia orale, recitata e ritmata a cappella dei ragazzi del collettivo Stolen Words, ispirati alle parole di Joyce e degli avventori dell’Ormond Bar in Sirene

sabato 18 giugno > godetevi il magnifico eloquio di Edoardo Camurri sul Finnegans Wake, l’ultima, definitiva opera joyciana

domenica 19 giugno > non perdetevi il JJ Walking Tour, l’itinerario a piedi attraverso la città di Joyce con uno dei massimi esperti sull’autore, il porf. Renzo Crivelli

Statua James Joyce in Ponterosso (ph Marina Raccar)

 

Inoltre, ricordate che tutte le manifestazioni sono a ingresso libero.

E non dimenticatevi, nei vostri post, di aggiungere l’#vienicomesei, scelto per i festeggiamenti di quest’anno!

James Joyce in stile Wharol

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