It has been a while since Austrian railway carriages were last seen in Trieste. But the former Habsburg port may well secure a direct rail link with Austria in summer 2018. The possibility of extending the existing Villach-Udine regional rail service to Trieste at weekends is being evaluated. The Villach-Udine cross-border link was launched in 2012. Five years on, it seems that the trains – which run twice daily in each direction – are well used.
There are already connections in Udine with Italian local trains to Trieste, which is about 80 km away to the south-east of Udine. But the plan is that from June 2018, for an experimental period of about one year, ÖBB trains from Villach could on Saturdays and Sundays run right through to Trieste. The travel time from Villach to Trieste would be about three hours.
The main station in Trieste has not had any regular international trains for some years. The station at Villa Opicina, on the karst a few kilometres north of Trieste and still in Italian territory, has regular local trains to Slovenia, but Trieste itself is devoid of international services. So the appearance of Villach on the departure boards at Trieste will bring a renewed dash of Austrian flair to a city that once flourished as part of the Austro-Hungarian Empire.
Boasting a richly varied history and culture, Trieste is in all respects a border town, whose elegant pose is occasionally shaken by the turbulent Bora wind gusting from the North East. Discover its castles, architecture, culinary traditions, literary heritage and Mediterranean culture.
The Grand Canal by night (Photo: Christoph Sammer via Flickr)
A visit to Trieste may well start from Miramare Castle, perhaps its most iconic landmark. Built in 1860 for Austrian Archduke Ferdinand Maximilian, the castle combines Gothic and Medieval elements, in keeping with the eclectic fashion of the day. The Adriatic Sea and the seashore park, rich in rare botanical species and peculiar decorations, provide the Hapsburg city with a Mediterranean background, creating a fairy-tale scenery able to revive the spirit of times gone by.
The surrounding area is also a WWF marine nature reserve, where the visitor can experience scuba diving and virtual tours.
The stretch of coast between Miramare and Trieste city centre is Barcola, the triestini’s favourite place for summer playtime. When evening comes, after bathing and sunbathing, a Spritz at one of the pine grove’s kiosks is highly recommended.
A good place to start is Molo Audace. Walk along the shore until the end of the dock by the Gulf of Trieste. From here you can admire the elegant palaces of Piazza Unità, often regarded as the city’s parlour. Formerly known as ‘Piazza Grande’, the square was renamed after Trieste’s annexation to the Kingdom of Italy in 1918 and is the largest seaside square in Europe. Look for the halberds, symbol of the city, and for the two figures striking the hours on top of the Town Hall, Mikeze e Jakeze, who will be found again later on. The night view of the square is not to be missed.
This pedestrian area, next to Piazza Unità, is the most lively spot of the Zità Vecia (‘old town’, in the local dialect). The visitor allowing themselves to get lost amid Cavana’s alleys will find a number of bars, cafes, restaurants, quaint corners and little squares, some of the highlights of the area being the Arch of Richard, the neoclassic Rotonda Pancera and the modern art gallery Revoltella. James Joyce lived here during his last period in Trieste.
On top of the old town, a short walk from Cavana, is San Giusto Hill… read more
Di solito vi diamo il benvenuto alla reception per accogliervi al Victoria, che sarà la vostra “seconda casa” per il tempo che avrete deciso di soggiornarvi.
Oggi invece, vi dò il benvenuto in questo spazio di lettura, che inauguriamo per mettervi a disposizione tutte le nostre dritte e spunti su come vivere al meglio Trieste, cosa fare quando siete qui, insomma tutti quei consigli che solo qualcuno di locale, che vive la città tutti giorni, vi può dare.
Per questo vogliamo chiamare questa rubrica I consigli del Victoria.
E quale potrebbe essere il primo di questi consigli, se non indicarvi come raggiungerci nel modo più semplice attraverso le strade panoramiche di Trieste?
Incontrando gli ospiti al front desk, infatti, mi capita di chiedere a chi è appena arrivato come è andato il viaggio e altrettanto spesso chiedo che strada abbiano fatto per raggiungere la nostra struttura. Nella maggior parte dei casi, il GPS li porta a fare la peggiore. Quella, per intenderci, che passa per la zona industriale.
Perciò qui intendo fornirvi alcune indicazioni sulla via da seguire per arrivare nel centro di Trieste nel “migliore” dei modi. Oltretutto, le strade più belle spesso sono anche le più corte.
La Strada Costiera
Trieste ha dei tramonti stupendi e per questo, in base all’orario e alla stagionalità, vi consiglio di percorrere la Strada Costiera per ammirare questo spettacolo della natura. Raggiungerla è molto semplice.
Prima regola: chiudere il GPS. 😉
Se arrivate da Venezia, avete due possibilità:
Una volta usciti all’ultimo casello (Lisert), proseguite sull’autostrada (non a pagamento), poi prendete l’uscita Sistiana e continuate per la Strada Costiera in direzione di Trieste.
L’alternativa è, una volta usciti al casello Lisert, prendere la direzione Monfalcone, per poi dirigersi verso Duino, quindi Sistiana. La strada è meno veloce, ma sicuramente più piacevole. Vi consiglio una sosta alle risorgive del Timavo e una visita alla Chiesa di San Giovanni in Tuba, esempio di Architettura Gotica. Dietro l’altare si possono ancora vedere gli scavi della vecchia Basilica e i mosaici risalenti al V Secolo.
Una volta arrivati sulla Strada Costiera, per ammirare il tramonto o comunque il panorama, il consiglio è di fermarsi all’altezza della galleria naturale. Subito dopo la galleria ci sono diversi posteggi.
Da qui potete iniziare a sentirvi a Trieste, un’esperienza che inizia dal mare e dal carso, per completarsi in centro città. Davanti a voi lo strapiombo, l’orizzonte si perde nel mare e in lontananza sulla sinistra vi accoglie il Castello di Mirarmare. Una roccia riporta la targa con uno dei più famosi versi di Umberto Saba. Le foto, qui, si sprecano. Questa strada da sola vale un’emozione, anche per chi la percorre ogni giorno.
Strada del Friuli
La seconda strada che consiglio di fare è Strada del Friuli. Dall’autostrada, la direzione da prendere è Prosecco, piccolo paese che ha dato il nome al vino spumantizzato di Valdobbiadene. Sembra proprio che il vitigno venga dall’uva Glera, che nasce sul Carso triestino.
Per arrivare a Prosecco bisogna prendere l’uscita autostradale omonima, che si trova a 5 km circa dopo quella di Sistiana. Tuttavia, anche uscendo a Sistiana, la si raggiunge anche proseguendo per Aurisina. Una volta passato il piccolo centro di Prosecco, si prosegue a destra imboccando Strada del Friuli, alla prima curva capirete senz’altro perché vi indica questa via. Arrivati a Prosecco si può anche scegliere di fare una sosta al Santuario di Monte Grisa, qui la vista sul Golfo di Trieste è semplicemente mozzafiato. Strada del Friuli, una volta percorsa tutta, vi porterà direttamente in centro, zona Stazione ferroviaria.
Opicina
L’ultimo consiglio che citerò è quello di passare (quasi sfiorare), il paesino di Opicina, dove c’è il capolinea del famoso Tram. L’uscita è la medesima (Prosecco), ma la direzione è Opicina, per poi continuare verso Trieste centro. Qui consiglio la sosta all’Obelisco, a meno che non decidiate, durante il vostro soggiorno, di prendere il Tram dal centro città. Il panorama è sempre sul Golfo, ma con una visuale completamente diversa. Si può parcheggiare l’auto e fare un breve tratto della Strada Vicentina o più comunemente chiamata Napoleonica.
Questo sentiero si protrae all’interno del Carso triestino fino a Prosecco e al Santuario di Monte Grisa. La strada è lunga circa 4 chilometri e si mantiene sempre in quota.
Dopo aver scattato le dovute fotografie, potete riprendere l’auto e dirigervi verso il centro cittadino.
Quando avrete deciso il percorso da fare per arrivare a Trieste, dando per scontato che sarete nostri ospiti, l’Hotel Victoria vi aspetta per darvi indicazioni su cosa visitare e fare durante il vostro soggiorno.
Ne scriveremo nei prossimi post.
Lorenzo Vidoni – General Manager
Le foto utilizzate in questo articolo sono degli utenti Flickr:
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent may adversely affect certain features and functions.
Functional
Always active
Technical storage or access is strictly necessary for the legitimate purpose of enabling the use of a specific service explicitly requested by the subscriber or user, or for the sole purpose of carrying out the transmission of a communication over an electronic communications network.
Preferences
Technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistics
Technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes.Technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance from your Internet Service Provider, or additional records from third parties, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
Technical storage or access is necessary to create user profiles for sending advertising, or to track the user on a website or across multiple websites for similar marketing purposes.